"Non è quindi, un film storico come le colossali produzioni americane erano solite fare.
Il film non vuole essere una ricerca illustrativa ma vuole dare il senso della poesia che c'è nel Vangelo:
La mia idea è questa: seguire punto per punto il Vangelo secondo Matteo, senza farne una sceneggiatura o riduzione. Tradurlo fedelmente in immagini, seguendone senza una omissione o un'aggiunta il racconto. Anche i dialoghi dovrebbero essere rigorosamente quelli di San Matteo, senza nemmeno una frase di spiegazione o di raccordo: perché nessuna immagine o nessuna parola inserita potrà mai essere all'altezza poetica del testo. E' quest'altezza poetica che così ansiosamente mi ispira. Ed è un'opera di poesia che io voglio fare. Non un'opera religiosa nel senso corrente del termine, né un'opera in qualche modo ideologica.
In parole molto semplici e povere: io non credo che Cristo sia figlio di Dio, perché non sono credente, almeno nella coscienza. Ma credo che Cristo sia divino: credo cioè che in lui l'umanità sia così alta, rigorosa, ideale da andare al di là dei comuni termini dell'umanità. Per questo dico 'poesia': strumento irrazionale per esprimere questo mio sentimento irrazionale per Cristo."
Pier Paolo Pasolini' Sette poesie e due lettere' a cura di Rienzo Colla, La Locusta, 1985.
Il Vangelo secondo
Matteo (1964)
Titolo originale: Il Vangelo secondo Matteo
Paese di produzione: Italia, Francia
Anno: 1964
Durata: 137 min
Colore: B/N
Audio: sonoro (mono)
Rapporto: 1,66 : 1
Genere: drammatico, storico, religioso
Soggetto: Pier Paolo Pasolini
Sceneggiatura: Pier Paolo Pasolini
Casa di produzione: Arco Film (Roma) / Lux Compagnie Cinématographique de France (Parigi)
Distribuzione (Italia): Titanus Distribuzione S.p.A.
Fotografia: Tonino Delli Colli
Effetti speciali: S.P.E.S.
Musiche: Luis Enriquez Bacalov; estratti da Johann Sebastian Bach, Wolfgang Amadeus Mozart, Sergej Prokofiev, Anton Webern e canti gospel
Scenografia: Luigi Scaccianoce, Dante Ferretti
Costumi: Danilo Donati
Trucco:Marcello Ceccarelli, Lamberto Marini
Mimma Pomilia
Riprese del 'Vangelo secondo Matteo (1964) © Angelo Novi/Cineteca di Bologna/Riproduzione riservata
