Roma, 16 maggio 1969

Maria Callas a Roma, maggio 1969 per la prova dei costumi per la lavorazione del film 'Medea' diretto da Pasolini (1969) © Roma Press Photo/Riproduzione riservata
Maria Callas è giunta oggi all'aeroporto di Fiumicino con un jet proveniente da Parigi. Da undici anni Roma non era compresa nei suoi itinerari: dall'epoca del clamoroso episodio di cui fu protagonista la sera del 2 gennaio 1958, quando abbandonò all'improvviso il palcoscenico del Teatro dell'Opera durante la rappresentazione della Norma, alla quale assisteva l'allora presidente della Repubblica, Gronchi.
La celebre soprano è stata riportata nella capitale dal cinema. Sarà Medea nel film che Pier Paolo Pasolini si accinge a girare, tratto dalla tragedia di Euripide e preannunciato come il lavoro cinematografico più impegnativo del regista-scrittore. La Callas si tratterrà a Roma un paio di settimane, per provare costumi e parrucche. Al suo fianco, nelle vesti di Giasone, sarà un giovane debuttante, ma dal nome già famoso per altri motivi: Giuseppe Gentile, il ventiseienne primatista italiano di salto triplo, che alle Olimpiade di Città del Messico vinse la medaglia di bronzo dopo avere superato per due volte il limite mondiale.
Maria Callas indossava al suo arrivo a Fiumicino un semplice completo azzurro con bolerino bianco: Il mio debutto nel cinema - ha detto ai giornalisti che l'attendevano ai piedi dell'aereo - non è un tradimento nei riguardi della lirica. Con la musica sono nata e non l'abbandonerò, finché mi sarà possibile. In questi anni di assenza dei palcoscenici ho continuato a prepararmi e spero nel prossimo inverno di cantare in un teatro europeo. Poi, nel febbraio del 1970, interpreterò la Traviata con la regia di Luchino Visconti, all'Opera di Parigi.
Le è stato chiesto perché aveva rifiutato di interpretare la trasposizione cinematografica della Tosca proposta da Zeffirelli: Non credo nella possibilità di trasferire sullo schermo un'opera lirica. Il cinema è un mezzo ben diverso dal teatro.
Sulla scelta di Gentile per il ruolo di Giasone, ha detto: Lo abbiamo scelto di comune accordo. Sono una donna piuttosto alta e occorreva quindi un ragazzo ben fatto e adatto alla mia statura. Penso che Giuseppe Gentile sia tagliato alla perfezione per il ruolo.
L'offerta di Pasolini incuriosisce e attira la Callas. Come cantante è stata una delle interpreti più applaudite della Medea che Luigi Cherubini compose ispirandosi alla tragedia greca. L'ultima apparizione in pubblico di Maria Callas risale al 1965 a Londra, quando cantò nella Tosca con la regia di Franco Zeffirelli, alla presenza della regina Elisabetta. È vissuta quasi sempre a Parigi, dove ora abita in una lussuosa residenza in avenue Georges Mandel, dopo aver lasciato l'appartamento attiguo a quello di Aristotele Onassis. Adesso ha superato la disavventura sentimentale, ed è decisa a ritentare la via del successo artistico.
G.Franci © La Stampa
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