Quinto appuntamento con Conoscere il cinema di Pier Paolo Pasolini al Centro Studi Pier Paolo Pasolini: dal 3 al 31 marzo 2020 si svolgeranno cinque lezioni/proiezioni dedicate all’ultimo periodo della vita del regista.
Dopo la stagione cifrata del cinema d’élite, Pasolini imprime una svolta alla forma del racconto rinnovando la sua poetica con pregnanti variazioni tematiche. Rielegge il mondo popolare a protagonista dei suoi film, rimettendone al centro la vitalità perduta e magicamente ritrovata per virtù del cinema che consente di sognarla. Le vicende e vicissitudini che narra scaturiscono da prepotenti pulsioni corporali, legate soprattutto al sesso eletto a emblema della vita.
Attingendo ispirazione a grandi autori e testi del passato, compone la “Trilogia della vita” nella quale evoca un passato avvertito come irrimediabilmente estinto. Pur concedendosi il piacere di raccontare un mondo perduto e abbandonandosi al gioco di rappresentarlo per puro piacere, non trascura mai la realtà del suo tempo, fronteggiata nella più bruciante attualità per documentarne l’allarmante stato di degrado. Le incursioni nel cinema del reale prefigurano il cupo risveglio che lo condurrà all’abiura dalla Trilogia: il sogno del passato felice trascolora nell’incubo ferale dell’ultimo film (Salò), involontario congedo dallo spettatore al quale è concesso soltanto immaginare i film che ancora si prefiggeva di realizzare.
Gli incontri saranno condotti da:
3 marzo 2020
Luciano De Giusti Decameron: Elegia del corpo perduto, docente di Storia e semiologia del cinema all’Università di Trieste.
Proiezione Il Decameron (1971).
10 marzo 2020
Paolo D’Andrea Tramonto orientale di una trilogia, cultore della materia all’Università di Trieste.
Proiezione Il Fiore delle mille e una notte (1974).
17 e 31 marzo 2020
Alessandro Mezzena Lona Sesso a Canterbury, un sogno disperato di libertà + Salò, dove la Ragione chiude i corpi dentro il lager, saggista, responsabile delle pagine della cultura del Piccolo.
Proiezione I racconti di Canterbury (1972) + Salò o le 120 giornate di Sodoma (1975)
24 marzo 2020
Roberto Chiesi Filmare il degrado dell’Italia, critico cinematografico e responsabile del Centro Studi-Archivio Pier Paolo Pasolini della Cineteca di Bologna.
Proiezione dei documentari 12 dicembre (1972), Le mura di Sana’a (1971-1974), Pasolini…e la forma della città (1974).
Pensato anche come momento formativo per docenti e studenti, questo quinto, e conclusivo, ciclo di lezioni e proiezioni si offre come occasione per formulare qualche risposta alle tante domande che i film di Pasolini pongono tutt’ora agli occhi, alla sensibilità e alla riflessione.
Il corso avrà inizio sempre alle ore 17.00 presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa ed è riservato ad un massimo di 40 partecipanti. Quota d’iscrizione € 12,00.
Per iscrizioni e informazioni lunedì-venerdì 15.00 – 19.00 tel. 0434870593 - info@centrostudipierpaolopasolinicasarsa.it
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